lunedì 25 marzo 2013

America Latina: l'identità e la maschera


Questo libro, ormai un classico degli studi ispanoamericani, propone in modo avvincente e chiaro un'indagine dei meccanismi con cui l'America Latina cerca e costruisce se stessa attraverso la letteratura. Senza cedere a tentazioni esotizzanti, l'autrice traccia una guida per orientarsi in un mondo dove si costeggiano le foreste dell'Orinoco e la Biblioteca di Babele e dove la realtà ha dilatato i suoi confini fino a inglobare le più stravaganti meraviglie e i più inaccettabili orrori. In questa prospettiva, vengono rintracciati nei testi temi e forme che hanno modulato in maniera particolare alcune tendenze costanti della letteratura latinoamericana: il trauma irrisolto della Conquista; gli opposti miti spaziali della selva e della città; la formulazione di archetipi che scaturiscono dall'emarginazione (l'indio, il gaucho, l'immigrante); le tracce nella scrittura dell'esilio e del silenzio imposti dalle dittature; l'umorismo nelle sue declinazioni più imprevedibili.


Rosalba Campra ha insegnato Lingua e Letterature Ispanoamericane come professore ordinario a "La Sapienza" Università di Roma e tenuto corsi e seminari in diverse università straniere. Autrice di romanzi e racconti, ha pubblicato numerosi saggi sul fantastico, sul tango, su problemi di teoria letteraria e sulla narrativa ispanoamericana contemporanea.


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